Deuteronomio 9:1-14 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

1. Ascolta, *Israele! Oggi tu stai per passare il *Giordano per andare a impadronirti di nazioni piú grandi e piú potenti di te, di città grandi e fortificate fino al cielo,

2. di un popolo grande e alto di statura: dei figli degli *Anachiti che tu conosci e dei quali hai sentito dire: «Chi mai può resistere ai figli di Anac?»

3. Sappi dunque oggi che il Signore, il tuo Dio è colui che marcerà alla tua testa come un fuoco che divora; egli li distruggerà e li abbatterà davanti a te; tu li scaccerai e li farai perire in un attimo, come il Signore ti ha detto.

4. Quando il Signore, il tuo Dio, li avrà scacciati davanti a te, non dire nel tuo cuore: «È per la mia giustizia che il Signore mi ha fatto entrare in possesso di questo paese»; poiché il Signore scaccia davanti a te queste nazioni, per la loro malvagità.

5. No, tu non entri in possesso del loro paese per la tua giustizia, né per la rettitudine del tuo cuore; ma il Signore, il tuo Dio, sta per scacciare quelle nazioni davanti a te per la loro malvagità e per mantenere la parola giurata ai tuoi padri, ad *Abraamo, a *Isacco e a *Giacobbe.

6. Non è dunque per la tua giustizia che il Signore, il tuo Dio, ti dà il possesso di questo buon paese; perché sei un popolo dal collo duro.

7. Ricòrdati, non dimenticare come hai provocato all'ira il Signore, il tuo Dio, nel deserto. Dal giorno che uscisti dal paese d'Egitto, fino al vostro arrivo in questo luogo, siete stati ribelli al Signore.

8. Anche a Oreb provocaste all'ira il Signore; il Signore si adirò contro di voi, al punto da volervi distruggere.

9. Quando io salii sul monte a prendere le tavole di pietra, le tavole del patto che il Signore aveva stipulato con voi, io rimasi sul monte quaranta giorni e quaranta notti, senza mangiare pane né bere acqua;

10. il Signore mi diede le due tavole di pietra, scritte con il dito di Dio, sulle quali stavano tutte le parole che il Signore vi aveva dette sul monte, parlandovi dal fuoco, il giorno dell'assemblea.

11. Fu alla fine dei quaranta giorni e delle quaranta notti che il Signore mi diede le due tavole di pietra, le tavole del patto.

12. Poi il Signore mi disse: «Muoviti, scendi presto di qui, perché il tuo popolo che hai fatto uscire dall'Egitto si è corrotto; hanno ben presto lasciato la via che io avevo loro ordinato di seguire; si sono fatti un'immagine di metallo fuso».

13. Il Signore mi parlò ancora e disse: «Io l'ho visto questo popolo; è un popolo dal collo duro;

14. lasciami fare; io li distruggerò e cancellerò il loro nome sotto il cielo e farò di te una nazione piú potente e piú grande di loro».

Deuteronomio 9