Deuteronomio 32:42-48 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

42. Inebrierò di sangue le mie frecce, del sangue degli uccisi e dei prigionieri; la mia spada divorerà la carne, le teste dei condottieri nemici”.

43. Nazioni, cantate le lodi del suo popolo! Poiché il Signore vendica il sangue dei suoi servi, {An1} fa ricadere la sua vendetta sopra i suoi avversari, ma si mostra propizio alla sua terra, al suo popolo».

44. E *Mosè venne con *Giosuè, figlio di Nun, e pronunziò in presenza del popolo tutte le parole di questo cantico.

45. E quando Mosè ebbe finito di pronunziare tutte queste parole davanti a tutto Israele, disse loro:

46. «Prendete a cuore tutte le parole che oggi pronunzio solennemente davanti a voi. Le prescriverete ai vostri figli, affinché abbiano cura di mettere in pratica tutte le parole di questa legge.

47. Poiché questa non è una parola senza valore per voi: anzi, è la vostra vita; per questa parola prolungherete i vostri giorni nel paese del quale andate a prendere possesso, passando il *Giordano».

48. In quello stesso giorno, il Signore parlò a Mosè e disse:

Deuteronomio 32