Deuteronomio 24:10-18 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

10. Quando presterai qualche cosa al tuo prossimo, non entrerai in casa sua per prendere il suo pegno;

11. te ne starai fuori e l'uomo, a cui avrai fatto il prestito, ti porterà il pegno fuori.

12. Se quell'uomo è povero, non ti coricherai avendo ancora il suo pegno.

13. Non mancherai di restituirgli il pegno, al tramonto del sole, affinché egli possa dormire nel suo mantello e benedirti; questo ti sarà contato come un atto di giustizia agli occhi del Signore tuo Dio.

14. Non defrauderai l'operaio povero e bisognoso, sia egli uno dei tuoi fratelli o uno degli stranieri che stanno nel tuo paese, nelle tue città.

15. Gli darai il suo salario ogni giorno, prima che tramonti il sole, poiché egli è povero e l'aspetta con impazienza; cosí egli non griderà contro di te al Signore e tu non commetterai un peccato.

16. Non si metteranno a morte i padri per colpa dei figli, né si metteranno a morte i figli per colpa dei padri; ognuno sarà messo a morte per il proprio peccato.

17. Non calpesterai il diritto dello straniero o dell'orfano e non prenderai in pegno la veste della vedova;

18. ma ti ricorderai che sei stato schiavo in Egitto e che di là ti ha liberato il Signore, il tuo Dio; perciò ti ordino di fare cosí.

Deuteronomio 24