Daniele 5:2-7 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

2. Mentre stava assaporando il vino, Baldassar ordinò che portassero i vasi d'oro e d'argento che *Nabucodonosor, suo padre, aveva preso dal *tempio di *Gerusalemme, perché il re, i suoi grandi, le sue mogli e le sue concubine se ne servissero per bere.

3. Allora furono portati i vasi d'oro che erano stati presi nel tempio, nella casa di Dio, che era in Gerusalemme; il re, i suoi grandi, le sue mogli e le sue concubine li usarono per bere.

4. Bevvero il vino e lodarono gli dèi d'oro, d'argento, di bronzo, di ferro, di legno e di pietra.

5. In quel momento apparvero le dita di una mano d'uomo, che si misero a scrivere, di fronte al candeliere, sull'intonaco della parete del palazzo reale. Il re vide quel pezzo di mano che scriveva.

6. Allora il re cambiò colore e i suoi pensieri lo spaventarono; le giunture dei suoi fianchi si rilassarono e le sue ginocchia cominciarono a sbattere l'una contro l'altra.

7. A voce alta il re gridò che si facessero entrare gli *incantatori, i *Caldei e gli *astrologi, e il re disse ai saggi di *Babilonia: «Chiunque leggerà questo scritto e me ne darà l'interpretazione sarà vestito di porpora, porterà una collana d'oro al collo e sarà terzo nel governo del regno».

Daniele 5