Atti degli Apostoli 8:30-34 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

30. Filippo accorse, udí che quell'uomo leggeva il profeta Isaia, e gli disse: «Capisci quello che stai leggendo?»

31. Quegli rispose: «E come potrei, se nessuno mi guida?» E invitò Filippo a salire e a sedersi accanto a lui.

32. Or il passo della Scrittura che egli leggeva era questo: «Egli è stato condotto al macello come una pecora; e come un agnello che è muto davanti a colui che lo tosa, cosí egli non ha aperto la bocca.

33. Nella sua umiliazione egli fu sottratto al giudizio. Chi potrà descrivere la sua generazione? Poiché la sua vita è stata tolta dalla terra».

34. L'eunuco, rivolto a Filippo, gli disse: «Di chi, ti prego, dice questo il profeta? Di sé stesso, oppure di un altro?»

Atti degli Apostoli 8