Apocalisse di Giovanni 21:16-24 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

16. E la città era quadrata, e la sua lunghezza era uguale alla larghezza; egli misurò la città con la canna, ed era dodicimila *stadi; la lunghezza, la larghezza e l'altezza erano uguali.

17. Ne misurò anche le mura ed erano di centoquarantaquattro *cubiti, a misura d'uomo, adoperata dall'angelo.

18. Le mura erano costruite con diaspro e la città era d'oro puro, simile a terso cristallo.

19. I fondamenti delle mura della città erano adorni d'ogni specie di pietre preziose. Il primo fondamento era di diaspro; il secondo di zaffiro; il terzo di calcedonio; il quarto di smeraldo;

20. il quinto di sardonico; il sesto di sardio; il settimo di crisòlito; l'ottavo di berillo; il nono di topazio; il decimo di crisopazio; l'undicesimo di giacinto; il dodicesimo di ametista.

21. Le dodici porte erano dodici perle e ciascuna era fatta da una perla sola. La piazza della città era d'oro puro, simile a cristallo trasparente.

22. Nella città non vidi alcun *tempio, perché il Signore, Dio onnipotente, e l'Agnello sono il suo tempio.

23. La città non ha bisogno di sole, né di luna che la illumini, perché la gloria di Dio la illumina, e l'Agnello è la sua lampada.

24. Le nazioni cammineranno alla sua luce e i re della terra vi porteranno la loro gloria.

Apocalisse di Giovanni 21