Amos 6:7-12 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

7. Perciò ora andranno in esilio alla testa dei deportati e cesseranno le *feste di questa combriccola.

8. Il Signore, Dio, l'ha giurato per sé stesso, dice il Signore, Dio degli eserciti: «Io detesto l'orgoglio di *Giacobbe, odio i suoi palazzi e darò in mano al nemico la città con tutto ciò che contiene».

9. Se restano dieci uomini in una casa, moriranno.

10. Un parente verrà con il becchino a prendere il morto e a portarne via di casa le ossa; e dirà a colui che è in fondo alla casa: «Ce n'è altri con te?» L'altro risponderà: «No». E il primo dirà: «Zitto! Non è il momento di nominare il nome del Signore».

11. Poiché, ecco, il Signore comanda di far cadere a pezzi la casa grande e ridurre la piccola in frantumi.

12. Corrono forse i cavalli sulle rocce? Si ara forse su esse con i buoi? Eppure voi cambiate il diritto in veleno e il frutto della giustizia in assenzio;

Amos 6