Abacuc 1:9-14 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

9. Tutta quella gente viene per darsi alla violenza, le loro facce bramose sono tese in avanti, e ammassano prigionieri come sabbia.

10. Si fanno beffe dei re, i príncipi sono per loro oggetto di scherno; ridono di tutte le loro fortezze; fanno dei terrapieni e le prendono.

11. Poi passano come il vento; passano oltre e si rendono colpevoli; questa loro forza è il loro dio».

12. Non sei tu dal principio, o Signore, il mio Dio, il mio Santo? Noi non moriremo! O Signore, tu, questo popolo, lo hai posto per eseguire i tuoi giudizi; tu, o Ròcca, lo hai stabilito per infliggere i tuoi castighi.

13. Tu, che hai gli occhi troppo puri per sopportare la vista del male, e che non puoi tollerare lo spettacolo dell'iniquità, perché guardi i perfidi e taci quando il malvagio divora l'uomo che è piú giusto di lui?

14. Perché tratti gli uomini come i pesci del mare e come i rettili, che non hanno padrone?

Abacuc 1