4. il popolo dʼIsraele. Loro è lʼadozione a figli; loro è la gloria divina, il patto, la legge, il culto e le promesse.
5. I vostri antenati furono grandi uomini di Dio, Cristo stesso, per quanto riguarda la sua natura umana, fu uno di voi, un giudeo: Cristo, che è Dio e regna sopra ogni cosa. Sia benedetto in eterno!
6. Però non si deve credere che Dio sia venuto meno alle promesse fatte agli Ebrei. (Perché queste promesse sono soltanto per quelli che sono veramente Ebrei). E non basta essere nati in una famiglia ebrea, per essere Ebrei!
7. Non tutti i discendenti di Abramo sono veri figli di Abramo! Infatti, le Scritture dicono che, sebbene Abramo avesse altri figli, le promesse di Dio valevano soltanto per Isacco e per i suoi discendenti.
8. Questo significa che non tutti i figli di Abramo sono figli di Dio, ma solo quelli della promessa.
9. Poiché si trattava ben di una promessa quando Dio disse: «Lʼanno prossimo tornerò e tua moglie Sara avrà un figlio».
23-24. Dio ha anche diritto di usare altri vasi, come noi, fatti apposta per contenere le ricchezze della sua gloria (non importa se siamo giudei o apparteniamo ad altri popoli), e mostrarci la sua misericordia, in modo che tutti possano vedere quanto sia grande la sua gloria.
25. Vi ricordate che cosa è scritto nel libro del profeta Osea? Il Signore dice che troverà altri figli per sé, figli che non appartengono alla sua famiglia ebraica, e che li amerà, anche se nessun altro li aveva amati prima.
26. E i pagani, ai quali una volta disse: «Voi non siete la mia gente», saranno chiamati «figli del Dio Vivente».
27. Il profeta Isaia, riferendosi ai Giudei, gridò senza peli sulla lingua: «Anche se siete milioni, soltanto pochi saranno salvati
28. perché il Signore eseguirà completamente e con prontezza la sua sentenza sulla terra».
29. In un altro punto, Isaia dice ancora: «Se non fosse per la misericordia di Dio, tutti quanti saremmo distrutti, come gli abitanti di Sòdoma e Gomorra».
30. Che cosa possiamo dire? Soltanto questo: che Dio ha dato a quelli che non appartengono al popolo dʼIsraele la possibilità di essere salvati per fede, anche se essi non la cercavano.
31. I Giudei, invece, che facevano di tutto per essere giusti osservando le sue leggi, non hanno ottenuto la salvezza.
32. Perché? Perché i Giudei cercavano di essere salvati, ubbidendo alle leggi e facendo buone opere, anziché basarsi sulla fede. Essi hanno urtato nella grande pietra dʼinciampo, proprio comʼè scritto:
33. «Ecco, ho messo sul sentiero degli Ebrei una pietra dʼinciampo. Ma chi avrà fede in lui non sarà mai deluso».