Matteo 8:2-17 La Parola è Vita (PEV)

2. Ed ecco: un lebbroso si avvicina, sʼinginocchia davanti a lui e, adorandolo: «Signore», implora, «se tu vuoi, puoi guarirmi!»

3. Gesù tocca lʼuomo. «Sì, lo voglio», dice, «Sii guarito!» E subito la lebbra scompare.

4. Allora Gesù gli ordina: «Non fermarti a parlarne con nessuno, ma vai subito dal sacerdote a farti vedere e porta con te lʼofferta richiesta dalla legge di Mosè per i lebbrosi che sono guariti: sarà una pubblica testimonianza della tua guarigione».

7. «Va bene», disse Gesù. «Verrò a guarirlo».

10. Gesù restò meravigliato. Rivolgendosi alla folla disse: «Non ho mai trovato nessuno con una fede così grande in tutto Israele!

11. E aggiungo questo, che molti stranieri (come questʼufficiale romano) verranno da tutto il mondo e siederanno con Abramo, Isacco e Giacobbe a banchetto nel Regno dei Cieli,

12. mentre molti Israeliti, quelli per cui fu preparato il Regno, saranno gettati fuori nel buio, nel luogo di pianto e tormento».

13. Poi Gesù disse al centurione: «Torna a casa. Come hai creduto, così è avvenuto!» E a quella stessa ora il servo guarì.

14. Quando Gesù arrivò a casa di Pietro, la suocera di Pietro era a letto con la febbre alta.

15. Ma, quando Gesù le toccò la mano, la febbre la lasciò, e la donna si alzò e si mise a servirlo.

16. Quella sera furono portati a Gesù molti indemoniati: bastava che pronunciasse una sola parola e i demòni fuggivano, e tutti i malati furono guariti.

17. Così si avverava la profezia di Isaia: «Egli ha preso su di sé le nostre infermità e ha portato le nostre malattie».

Matteo 8