4. Entrarono nel tempio e mangiarono il pane speciale che soltanto i sacerdoti potevano mangiare. Anche quella fu una infrazione alla legge.
5. E non avete mai letto nei libri della legge di Mosè che i sacerdoti di servizio al tempio possono lavorare anche di sabato?
6. Ebbene io vi assicuro che qui cʼè qualcuno ben più importante del tempio!
7. Ma se aveste conosciuto il significato di questo versetto della Scrittura, “Voglio da voi più misericordia che sacrifici”, non avreste condannato degli uomini innocenti.
8. Perché io, il Messia, sono padrone anche del sabato!»
9. Poi Gesù si recò alla sinagoga,
39-40. Ma Gesù rispose: «Soltanto un popolo malvagio e senza fede come questo mi avrebbe chiesto unʼaltra prova, ma nulla vi sarà dato, eccetto il segno del profeta Giona. Perché, come Giona rimase dentro al grosso pesce tre giorni e tre notti, così io, il Messia, resterò sepolto nel cuore della terra tre giorni e tre notti.
41. Nel giorno del giudizio gli abitanti di Ninive si leveranno contro questo paese e lo condanneranno. Perché, quando Giona predicò, essi si pentirono e, lasciata la cattiva strada, si convertirono a Dio. Ora qualcuno ben più grande di Giona è qui, davanti a voi, e invece voi non volete credergli!
42. Nel giorno del giudizio la regina di Saba si leverà contro questo popolo e lo condannerà, perché ella venne da una terra lontana per udire la saggezza di Salomone. Ed ora qui davanti a voi cʼè qualcuno ben più grande di Salomone e voi non volete credergli!
43-45. Questo popolo malvagio è come un uomo posseduto da un demonio. Un giorno il demonio lo lascia e se ne va nel deserto per un poʼ a cercare riposo, ma non lo trova, allora pensa: “Rientrerò nella casa da cui sono uscito”. Vi ritorna e la trova libera, pulita e ordinata! Allora il diavolo va a prendere altri sette spiriti peggiori di lui e poi tutti insieme entrano in quellʼuomo e ci restano. Così la condizione dellʼuomo è peggiore di quella di prima».
46-47. Mentre Gesù parlava in una casa piena di gente, sua madre e i suoi fratelli aspettavano fuori per parlargli. Quando qualcuno gli disse che erano là,
48. Gesù disse: «Chi è mia madre? Chi sono i miei fratelli?»
49. Poi, indicando i suoi discepoli, disse: «Guardate: questi sono mia madre e i miei fratelli!»