Matteo 10:6-25 La Parola è Vita (PEV)

6. ma soltanto dalla gente dʼIsraele — le pecore perdute di Dio.

7. Andate e strada facendo annunciate che il Regno dei Cieli è vicino.

8. Guarite i malati, risuscitate i morti, curate i lebbrosi e scacciate i demòni. Date gratuitamente, così come avete ricevuto!

9. Non prendete denaro con voi,

10. non portate nemmeno una borsa da viaggio, né vestiti o scarpe di ricambio e nemmeno un bastone, perché quelli che aiuterete dovranno sfamarvi e prendersi cura di voi.

11. Quando arrivate in una città o in un villaggio, cercatevi un uomo giusto e timorato di Dio e restate in casa sua, finché non partirete di nuovo.

12. Quando chiederete il permesso di rimanere,

13. se vedete che quella è una casa in cui Dio è temuto, datele la vostra benedizione, altrimenti non fatelo.

14. Se qualcuno non vi accoglie e non ascolta le vostre parole, partendo, scuotetevi la polvere dai piedi.

15. Per la verità vi dico che nel giorno del giudizio, le malvagie città di Sòdoma e Gomorra, saranno trattate meglio di loro.

16. Vi mando come pecore in mezzo ai lupi! Siate prudenti come serpenti e inermi come colombe.

17. Ma attenzione! Perché vi arresteranno, vi giudicheranno e vi flagelleranno nelle loro sinagoghe.

18. Proprio così, per amor mio, dovrete subire processi davanti a governatori e a re. Così avrete modo di parlare di me, di essere miei testimoni davanti al mondo.

19. Quando sarete arrestati, non preoccupatevi di ciò che dovrete dire al processo, o di come lo direte, perché vi saranno ispirate le parole giuste al momento giusto.

20. Non sarete voi a parlare, sarà lo Spirito del Padre vostro che è in cielo a parlare attraverso di voi!

21. Il fratello tradirà a morte il fratello e il padre tradirà i propri figli. E i figli si ribelleranno contro i genitori e li ammazzeranno.

22. Tutti vi odieranno, perché appartenete a me. Ma chi persevererà fino alla fine, sarà salvato.

23. Quando siete perseguitati in una città, fuggite in unʼaltra, io tornerò prima che le abbiate visitate tutte!

24. Uno studente non è superiore al suo insegnante, né un servo è più importante del suo padrone.

25. Allo studente basta diventare come il suo maestro e al servo essere come il suo padrone. Quindi se io, che sono il capofamiglia, sono stato chiamato Satana, per voi che fate parte della mia famiglia useranno epiteti anche peggiori.

Matteo 10