Marco 5:20-33 La Parola è Vita (PEV)

3-4. Il disgraziato viveva fra le tombe, ed era dotato di una tale forza che ogni volta che veniva incatenato o legato, e ciò avveniva spesso, riusciva a spezzare le catene e a scapparsene via. Nessuno era capace dʼimmobilizzarlo.

20. Allora lʼuomo se ne andò e cominciò ad annunciare in tutto il territorio delle Dieci Città (la Decapoli) le grandi cose che Gesù aveva fatto per lui; e tutti ne erano profondamente meravigliati.

21. Quando Gesù ebbe attraversato il lago in barca e fu giunto sullʼaltra riva, una gran folla si riunì attorno a lui.

22. Il capo della locale sinagoga, un certo Iairo, gli si avvicinò e si gettò ai suoi piedi,

23. implorandolo di guarire la sua figlioletta.«È già in punto di morte», disse fra i singhiozzi. «Ti prego, vieni a toccarla con le tue mani, ed ella vivrà!»

24. Gesù andò con lʼuomo, mentre la folla lo seguiva e lo stringeva da tutte le parti.

25. Fra la gente cʼera una donna, che da dieci anni aveva perdite di sangue.

26. La poveretta aveva sofferto molto in tutto questo tempo, perché era stata curata da tanti medici, presso cui aveva speso tutti i suoi soldi, ma senza miglioramenti, anzi, stava sempre peggio.

27. Questa donna aveva saputo di tutti i meravigliosi miracoli di Gesù, perciò gli si avvicinò da dietro, tra la folla, e gli toccò il vestito,

28. perché pensava: «Se riesco anche solo a toccare il suo vestito, sarò guarita!»

29. E fu proprio così: non appena lo toccò, la emorragia si fermò e la donna sentì di essere guarita.

30. Gesù sʼaccorse che parte del suo potere di risanare era uscito da lui, perciò si rivolse alla folla, chiedendo: «Chi mi ha toccato i vestiti?»

31. I discepoli gli dissero: «Con tutta questa gente che ti stringe, stai a chiedere chi ti ha toccato?»

32. Ma Gesù continuava a guardarsi intorno per vedere chi era stato.

33. Fu allora che la donna, impaurita e ancora tremante per lʼemozione per ciò che le era capitato, si fece avanti e cadde ai suoi piedi, spiegando che cosa aveva fatto.

Marco 5