3. Allora Pilato chiese a Gesù: «Sei davvero tu il loro re, il Messia?»«Sì», rispose Gesù, «è proprio come tu dici».
4. Pilato si rivolse ai capi sacerdoti e alla folla: «Ebbene?» disse, «questo non è un crimine!»
5. Ma quelli si accanivano ancora di più: «Ovunque andasse sollevava il popolo contro il governo, per tutta la Giudea: dalla Galilea fin qui, a Gerusalemme!»
6. Sentendo nominare la Galilea, Pilato chiese se Gesù fosse nativo di quella regione.
32-33. Intanto altri due criminali venivano condotti sul luogo detto «il Teschio», per essere giustiziati con Gesù. Là, tutti e tre furono crocifissi: Gesù sulla croce al centro e i due criminali ai lati.
50-52. Allora un uomo di nome Giuseppe, membro della Suprema Corte Ebraica, nativo della città di Arimatea in Giudea, andò da Pilato a chiedere il corpo di Gesù. Egli era un uomo timorato di Dio, che aspettava lʼarrivo del Messia e non aveva dato il suo consenso alle decisioni e allʼoperato degli altri capi giudei.