Luca 18:32-41 La Parola è Vita (PEV)

4-5. Per qualche tempo il giudice non ne volle sapere, ma lʼinsistenza dellʼaltra gli dava fastidio. Alla fine pensò: “Non temo Dio, e neppure gli uomini, ma questa donna mi sta proprio seccando! Vedrò che le sia fatta giustizia, così finalmente non verrà più a scocciarmi!”»

32. Sarò consegnato ai pagani, che mi derideranno, mʼinsulteranno e mi sputeranno addosso.

33. Poi mi frusteranno e mi uccideranno. Ma il terzo giorno risusciterò dalla morte».

34. Essi però non capivano una parola di ciò che diceva. Per loro era come se parlasse per indovinelli.

35. Mentre sʼavvicinavano a Gerico, videro un cieco che se ne stata seduto a lato della strada a chiedere lʼelemosina.

36. Quando sentì passare la folla, il cieco chiese che cosa stesse accadendo.

37. Gli dissero che stava passando Gesù di Nazaret.

38. Il povero uomo allora cominciò a gridare: «Gesù, Figlio di Davide, abbi pietà di me!»

39. La folla, che precedeva Gesù, cercò di farlo tacere, ma egli gridava ancora più forte: «Gesù, Figlio di Davide, abbi pietà di me!»

40. Quando Gesù arrivò allʼaltezza del cieco si fermò: «Portatemi quellʼuomo là in fondo!» disse. Poi gli chiese:

41. «Che cosa vuoi da me?» «Signore», implorò il cieco, «faʼ che io veda!»

Luca 18