1. Nel frattempo, le persone si erano riunite a migliaia, tanto che rischiavano di calpestarsi a vicenda. Gesù si rivolse ai discepoli e li mise in guardia: «Non diventate ipocriti come i Farisei: la loro ipocrisia è come il lievito!
2. Ma non cʼè niente che possa rimanere nascosto per sempre.
3. Perciò qualsiasi cosa abbiate detto in segreto, sarà udita alla luce; e ciò che avete sussurrato allʼorecchio nelle stanze più appartate, sarà gridato dai tetti delle case, perché tutti possano sentire!
4. Cari amici, non abbiate paura di quelli che vogliono uccidervi. Essi, infatti, possono soltanto uccidere il vostro corpo, ma non hanno potere sulla vostra anima.
5. Ma vi dico io di chi dovete aver paura: temete Dio che ha il potere di dare la morte e poi di gettare allʼinferno!
35-36. Siate pronti per servire e tenete accese le vostre lampade. Siate come coloro che aspettano il padrone che deve tornare da una festa di nozze, per essere pronti ad aprirgli subito, appena arriva e bussa.
42-44. E il Signore rispose: «Le mie parole sono dirette a qualsiasi uomo fedele e saggio a cui il padrone ha affidato il compito di distribuire il cibo agli altri servi. Se il padrone torna e trova che ha fatto un buon lavoro, per lui ci sarà una ricompensa: il padrone gli affiderà tutti i suoi beni.