Luca 11:31-40 La Parola è Vita (PEV)

31. Nel giorno del giudizio, la regina di Saba si alzerà per accusare questa generazione e la condannerà, perché ella affrontò un viaggio lungo e faticoso per ascoltare la saggezza di Salomone; e adesso qui cʼè qualcuno ben più grande di Salomone! (e solo pochi lo ascoltano).

32. Nel giorno del giudizio anche gli abitanti di Ninive si alzeranno per condannare questa generazione, perché essi si convertirono quando sentirono predicare Giona; mentre ora qui cʼè qualcuno ben più grande di Giona! (ma questa gente non vuole ascoltare).

33. Non si accende una lampada per nasconderla! Anzi, si metterà su un portalampada per far luce a tutti quelli che entrano nella stanza.

34. I tuoi occhi sono come una lampada per il tuo corpo: infatti lasciano intravedere il tuo intimo. Se i tuoi occhi sono puri, vuol dire che tutto in te è luce, ma se i tuoi occhi sono peccaminosi vuol dire che tutto in te è tenebre.

35. State attenti, perciò, che la luce che è in voi non si spenga.

36. Se sei pieno di luce dentro, senza zone dʼombra, allora tutto in te risplenderà, proprio come se una lampada ti illuminasse col suo splendore».

37-38. Dopo che ebbe finito di parlare, un Fariseo lo invitò a pranzo. Quando Gesù arrivò, si sedette subito a tavola, senza aver prima rispettato il rito di lavarsi le mani, richiesto dalla tradizione ebraica. Il Fariseo ne fu molto sorpreso.

39. Allora Gesù gli disse: «Voi Farisei vi preoccupate di lavare lʼesterno, ma allʼinterno siete sporchi, pieni di avidità e cattiveria!

40. Sciocchi! Non è stato forse Dio a fare sia lʼinterno che lʼesterno?

Luca 11