Giovanni 9:21-30 La Parola è Vita (PEV)

21. ma non chiedeteci come abbia fatto a riacquistare la vista, o chi lʼabbia guarito. È grande abbastanza per spiegarsi da solo. Chiedetelo a lui!»

22-23. Parlavano così, perché avevano paura dei capi giudei. Costoro, infatti, avevano proibito alla gente di dire che Gesù era il Messia, pena la scomunica.

24. Così, per la seconda volta, i capi giudei mandarono a chiamare lʼex cieco e gli dissero: «Sii riconoscente a Dio, non a Gesù, perché sappiamo che Gesù è una persona poco raccomandabile!»

25. «Io non so se sia buono o cattivo», rispose lʼuomo, «ma di una cosa sono sicuro: prima ero cieco, e ora ci vedo!»

26. «Ma che cosa ti ha fatto?» insistettero gli altri. «Comʼè che ti ha guarito?»

27. «Insomma!» si spazientì lʼuomo. «Ve lʼho già detto una volta e non mi avete ascoltato. Perché volete che ve lo ripeta? Per caso volete diventare anche voi suoi discepoli?!»

28. Allora lo insultarono e gli gridarono: «Sarai tu un discepolo di quel lo là, noi siamo discepoli di Mosè!

29. Sappiamo che Dio ha parlato a Mosè, invece di quel tale non sappiamo un bel niente!»

30. «Strano!» osservò lʼaltro. «Molto strano! Quellʼuomo riesce a guarire i ciechi e ancora non sapete nulla di lui!

Giovanni 9