Giovanni 7:41-42-48 La Parola è Vita (PEV)

5. Evidentemente nemmeno i suoi fratelli credevano in lui.

6. Gesù allora rispose: «Per me non è ancora il momento giusto. Ma voi potete andare quando volete.

7. Infatti il mondo non può odiarvi; odia me, invece, perché lo accuso di peccato e di malvagità.

8. Andate pure alla festa, io verrò più tardi, quando sarà il momento».

9. Così Gesù rimase in Galilea.

41-42. Altri dicevano: «È lui il Messia!» Altri ancora: «Ma non può essere! Il Messia non può venire dalla Galilea, perché le Scritture dicono chiaramente che nascerà dalla stirpe reale di Davide, a Betlemme, il villaggio dove Davide stesso nacque».

43. Le opinioni della folla erano dunque contrastanti.

44. Anzi, alcuni volevano addirittura arrestarlo, ma nessuno lo toccò.

45. Le guardie del tempio, che erano state mandate per arrestarlo, ritornarono dai capi sacerdoti e dai Farisei. «Perché non lo avete portato qui?» chiesero quelli.

46. Le guardie si strinsero nelle spalle: «Dice cose talmente straordinarie! Non avevamo mai sentito nessuno parlare come lui…»

47. «Così, anche voi vi siete lasciati abbindolare eh?!» commentarono i Farisei con ironia.

48. «Ce nʼè, forse, soltanto uno, fra noi Giudei o Farisei, che abbia creduto che quello sia il Messia?

Giovanni 7