Giovanni 5:3-17 La Parola è Vita (PEV)

3. Molti malati, zoppi, ciechi e paralitici sostavano sotto questi portici,

4. aspettando che lʼacqua della vasca si muovesse. (Di tanto in tanto, infatti, un angelo del Signore veniva a smuovere lʼacqua; e la prima persona che vi si tuffava guariva).

5. Fra quelli in attesa, cʼera un uomo paralizzato da trentotto anni.

6. Quando Gesù lo vide, lì sdraiato, e seppe da quanto tempo era malato, gli chiese: «Non vorresti guarire?»

7. «Non posso», rispose lʼuomo, «perché non ho nessuno che mi aiuti a tuffarmi nella vasca, quando lʼacqua è mossa. Ogni volta che cerco di buttarmi cʼè sempre qualcun altro che arriva prima di me».

8. Allora Gesù gli disse: «Àlzati, prendi la tua coperta e cammina!»

11. «È stato quello che mi ha guarito a dirmi di portarla!» rispose lʼuomo.

12. «E chi sarebbe quello che ti ha detto una cosa del genere?» gli chiesero.

13. Lʼuomo non lo sapeva, perché Gesù si era allontanato tra la folla.

14. Ma, dopo un poʼ, Gesù lo ritrovò nel tempio e gli disse: «Ora che stai bene, non continuare a peccare come prima, che non ti accada anche di peggio!»

15. Allora lʼuomo andò dai capi giudei ad informarli che era stato Gesù a guarirlo.

16. Così essi cominciarono ad accusare Gesù (con lo scopo di farlo condannare a morte), perché guariva i malati di sabato.

17. Ma Gesù disse: «Mio Padre opera senza interruzione, ed io sto seguendo il suo esempio».

Giovanni 5