3. Fra voi, che appartenete a Dio, non si devono neppure nominare certi peccati sessuali, né lʼimpurità, né lʼavarizia; che nessuno possa accusarvi di cose del genere!
4. Lo stesso vale per ciò che è disonesto, sciocco o triviale non sono cose per voi. Ricordatevi invece della bontà di Dio e ringraziatelo continuamente.
5. Di una cosa potete essere certi: il Regno di Cristo e di Dio non apparterrà mai a chi è spudorato, vizioso, avaro, (perché lʼavaro è un idolatra ama e adora le cose attraenti di questa vita più di Dio).
6. Non fatevi ingannare da quelli che cercano di scusare questi peccati, perché tutti quelli che li commettono attirano sopra di sé lʼira terribile di Dio.
7. Perciò non frequentatela neppure la gente di questo genere!
8. Perché, anche se una volta il vostro cuore era nel buio più completo, ora è pieno della luce del Signore, ed il vostro comportamento lo deve dimostrare!
9. Grazie a questa luce che è dentro di voi, dovete fare soltanto ciò che è bene, giusto e vero.
29-30. Nessuno ha mai odiato il proprio corpo, anzi, ognuno di noi se ne prende cura in tutti i modi, proprio come Cristo si prende cura del proprio, la Chiesa, di cui noi tutti facciamo parte.
31. Che il marito e la moglie sono un solo corpo è dimostrato dalle Scritture che dicono: «Per questo lʼuomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà alla sua donna e i due formeranno una carne sola».
32. So che è difficile da capire, ma sono convinto che queste parole si riferiscono anche a Cristo e alla Chiesa.
33. Perciò ripeto: lʼuomo deve amare sua moglie come ama se stesso; e la moglie deve rispettare suo marito.