Efesini 4:1-9 La Parola è Vita (PEV)

1. Io dunque, che sono in prigione per servire il Signore, vi raccomando di vivere e dʼagire in modo degno di chi è stato scelto per ricevere tali benedizioni!

2. Siate sempre umili e gentili, pazienti lʼuno verso lʼaltro, e sopportate i reciproci errori con amore.

3. Fate sempre tutto il possibile per rimanere uniti col vincolo della pace nello Spirito Santo.

4. Noi facciamo tutti parte del medesimo corpo, abbiamo il medesimo spirito e siamo tutti stati chiamati allo stesso glorioso futuro.

5. Per noi cʼè soltanto un Signore, una fede, un battesimo,

6. e tutti noi abbiamo lo stesso Dio e Padre che è al di sopra di tutti, in tutti e agisce per mezzo di tutti.

7. Eppure Cristo ha dato a ciascuno di noi la grazia sotto forma di doni diversi, nella misura che egli stesso ha stabilito.

8. A ciò si riferisce il salmista, quando dice: «Quando sei salito in alto, o Signore, hai portato con Te folle di prigionieri e hai preso doni fra gli uomini».

9. Notate, dice: Cristo «è salito» in cielo. Questo significa che prima dovette scendere, giù nelle parti inferiori della terra.

15-16. Vivremo, invece, nella verità e nellʼamore; così sotto ogni aspetto ci avvicineremo sempre più a Cristo, che è il capo del suo corpo, la Chiesa. Sotto la sua guida tutto il corpo ben collegato e tenuto unito dalle giunture starà bene, ben proporzionato e armonioso, grazie al contributo di ogni singola parte. Da Cristo, in proporzione allʼattività di ogni parte, tutto il corpo riceverà quella forza che lo fa crescere nellʼamore.

Efesini 4