Ebrei 10:22-31 La Parola è Vita (PEV)

22. accostiamoci a Dio stesso con cuore sincero e con piena fiducia che egli ci riceverà, perché il nostro cuore è stato purificato dal sangue di Cristo da ogni cattiva coscienza e il nostro corpo è stato lavato con acqua pura.

23. E continuiamo a credere, sicuri della salvezza che Dio ci ha promesso. Ormai possiamo dire che la salvezza è nostra, perché non cʼè il minimo dubbio che il Signore manterrà ciò che ha promesso.

24. Da parte nostra, cerchiamo dʼincoraggiarci a vicenda nellʼamore fraterno e nel fare il bene.

25. Non trascuriamo le nostre riunioni di chiesa, come fanno certuni regolarmente; incoraggiamole invece, esortandoci a vicenda, tanto più ora che il giorno del ritorno del Signore si avvicina.

26. Se, infatti, qualcuno pecca volontariamente, rifiutando il Salvatore, dopo aver conosciuto in pieno la verità e il perdono, il suo peccato non può essere purificato dalla morte di Cristo.

27. Non gli rimane altro che la terribile attesa della punizione di Dio e del fuoco che consumerà tutti i ribelli.

28. Chi si rifiuta di ubbidire alle leggi date da Mosè, viene messo a morte senza pietà sulla parola di due o tre testimoni.

29. Pensate, allora, quanto sarà peggiore il castigo per quelli che avranno calpestato il Figlio di Dio, disprezzando il suo sangue purificatore; e avranno offeso lo Spirito Santo che porta il dono della salvezza!

30. Perché lo sappiamo bene chi è colui che ha detto: «Io farò vendetta! Io li ripagherò come si meritano!» E ancora: «Il Signore stesso giudicherà il suo popolo».

31. È una cosa terribile cadere nelle mani del Dio Vivente!

Ebrei 10