13. Posso assicurarvi che Èpafra non cessa di pregare per voi ed anche per i credenti di Laodicèa e di Geràpoli.
14. Vi saluta Luca, il nostro caro medico, insieme con Dema.
15. Vi prego di salutare gli amici cristiani di Laodicèa, salutatemi anche Ninfa e tutti quelli che si riuniscono in casa sua.
16. Dopo che avete letto questa lettera, passatela alla chiesa di Laodicèa, e voi potete leggere quella che ho scritto loro.
17. Dite ad Archippo: «Bada di eseguire bene lʼincarico che il Signore ti ha dato».
18. Ecco il mio saluto personale, scritto di mio pugno: ricordatevi di me che sono in prigione. La grazia di Dio sia con voi.Paolo.