Atti 7:52-60 La Parola è Vita (PEV)

52. Nominatemi un profeta che i vostri avi non abbiano perseguitato! Hanno perfino ucciso quelli che avevano predetto lʼarrivo di Gesù, il Giusto, il Messia, che voi avete tradito e assassinato!

53. Voi, che avete deliberatamente infranto le leggi di Dio, anche se le avevate ricevute dalle mani degli angeli!»

54. Alle accuse di Stefano, i capi giudei erano fuori di sé e digrignavano i denti dalla rabbia.

55. Ma Stefano, pieno di Spirito Santo, fissati gli occhi al cielo, vide Dio glorioso e Gesù, che stava alla sua destra.

56. Allora disse loro: «Ecco io vedo aprirsi i cieli e Gesù, il Messia, che sta in piedi alla destra di Dio!»

57. Allora quelli, turandosi le orecchie con le mani, cominciarono a gridare, poi, tutti insieme gli si scagliarono addosso e

58. lo trascinarono fuori città, per ucciderlo a sassate. I testimoni, suoi esecutori, si tolsero i mantelli e li gettarono ai piedi di un giovane di nome Saulo, perché li custodisse.

59. Mentre lo lapidavano, Stefano pregava: «Signore Gesù, ricevi il mio spirito».

60. Poi cadde in ginocchio, gridando: «Signore, non addebitare loro questo peccato!» E morì.

Atti 7