Atti 7:48-49-60 La Parola è Vita (PEV)

5. ma non gli diede nessuna proprietà, neppure un palmo di terra.Nonostante ciò, Dio gli promise che tutta la terra sarebbe stata sua e dei suoi discendenti benché, in quel periodo, Abramo non avesse ancora figli.

6. Poi Dio gli disse anche che questi suoi discendenti avrebbero lasciato quella terra per vivere in un paese straniero, dove sarebbero rimasti schiavi per quattrocento anni.

7. “Ma io punirò la nazione che li terrà schiavi”, aveva aggiunto il Signore, “Dopo di ciò, il mio popolo tornerà in questa terra, e qui mi adorerà”.

8. Poi Dio fece con Abramo il patto della circoncisione, a dimostrazione della sua alleanza con il popolo di Abramo. E così, Isacco, figlio di Abramo, fu circonciso a otto giorni dalla nascita.Isacco, poi, generò Giacobbe, e Giacobbe, a sua volta, generò i dodici patriarchi che diedero origine al popolo ebraico.

9. Questi uomini, invidiosi del fratello Giuseppe, lo vendettero come schiavo, che, come tale, fu portato in Egitto. Ma Dio era con lui,

48-49. Tuttavia, Dio non vive nei templi costruiti dalla mano dellʼuomo. “Il cielo è il mio trono”, dice il Signore tramite i profeti, “e la terra è lo sgabello dei miei piedi. Che cosa potrete mai costruirmi voi?

50. Non sono forse stato io a fare tutte queste cose?”

51. Testardi! Siete aridi di cuore e duri dʼorecchio! Dovete sempre opporre resistenza allo Spirito Santo? Come hanno fatto i vostri antenati, così fate anche voi!

52. Nominatemi un profeta che i vostri avi non abbiano perseguitato! Hanno perfino ucciso quelli che avevano predetto lʼarrivo di Gesù, il Giusto, il Messia, che voi avete tradito e assassinato!

53. Voi, che avete deliberatamente infranto le leggi di Dio, anche se le avevate ricevute dalle mani degli angeli!»

54. Alle accuse di Stefano, i capi giudei erano fuori di sé e digrignavano i denti dalla rabbia.

55. Ma Stefano, pieno di Spirito Santo, fissati gli occhi al cielo, vide Dio glorioso e Gesù, che stava alla sua destra.

56. Allora disse loro: «Ecco io vedo aprirsi i cieli e Gesù, il Messia, che sta in piedi alla destra di Dio!»

57. Allora quelli, turandosi le orecchie con le mani, cominciarono a gridare, poi, tutti insieme gli si scagliarono addosso e

58. lo trascinarono fuori città, per ucciderlo a sassate. I testimoni, suoi esecutori, si tolsero i mantelli e li gettarono ai piedi di un giovane di nome Saulo, perché li custodisse.

59. Mentre lo lapidavano, Stefano pregava: «Signore Gesù, ricevi il mio spirito».

60. Poi cadde in ginocchio, gridando: «Signore, non addebitare loro questo peccato!» E morì.

Atti 7