1. Ci fu invece un uomo di nome Ananìa che, dʼaccordo con sua moglie Saffira, vendette una proprietà,
2. ma portò soltanto una parte del denaro agli apostoli, facendola passare per lʼintero ricavato. (Sua moglie, naturalmente, era dʼaccordo con lui).
3. Ma Pietro gli disse: «Ananìa, come mai Satana si è impadronito a tal punto del tuo cuore, che cerchi di ingannare perfino lo Spirito Santo?
4. La proprietà era tua, potevi venderla o tenertela, come ti pareva; e anche dopo averla venduta, stava a te decidere quanto dare. Come hai potuto fare una cosa simile? Tu non hai mentito a noi, ma a Dio!»
26-27. Allora il comandante delle guardie si precipitò subito con i suoi uomini ad arrestare gli apostoli, senza violenza, però, perché avevano paura di essere presi a sassate dal popolo se li avessero maltrattati. Li portarono quindi davanti al tribunale ebraico.