Atti 3:11-17 La Parola è Vita (PEV)

11. Meravigliati e sorpresi, corsero tutti al portico di Salomone, dove cʼera lʼuomo guarito che teneva per mano Pietro e Giovanni.

12. Pietro colse allora lʼoccasione per rivolgersi alla folla: «Uomini di Israele», disse, «che cʼè da meravigliarsi? Perché ci guardate in quel modo, come se fosse per merito nostro o della nostra bontà che questo uomo cammina?

13. Invece, è stato il Dio dʼAbramo, dʼIsacco, di Giacobbe e di tutti i nostri antenati a fare questo miracolo per glorificare il suo servo Gesù. Parlo di quel Gesù, che voi avete rinnegato e accusato ingiustamente davanti a Pilato, nonostante Pilato stesso volesse liberarlo.

14. Ma voi lo avete fatto condannare, questo Santo e Giusto, e al suo posto avete chiesto che fosse liberato un assassino.

15. Così voi uccideste Colui che dà la vita a tutti, ma Dio lo ha risuscitato! E noi stessi siamo testimoni di questo fatto, perché, dopo che voi lo avete ucciso, noi lo abbiamo rivisto vivo!

16. Ed è stato per la fede in Gesù che ho guarito questʼuomo; e voi ben sapete che prima era zoppo! È la fede nel nome di Gesù, la fede che Dio ci ha dato, che lʼha guarito perfettamente!

17. Cari fratelli, so bene che quello che avete fatto a Gesù, lo avete fatto per ignoranza; e questo vale anche per i vostri capi.

Atti 3