Atti 26:9-14 La Parola è Vita (PEV)

9. Io stesso, è vero, una volta credevo fosse mio dovere perseguitare ferocemente i seguaci di Gesù di Nazaret.

10. Ed è quello che ho fatto a Gerusalemme. Autorizzato dai sommi sacerdoti, ho gettato in prigione molti cristiani e, quando venivano condannati a morte, davo il mio voto favorevole.

11. Da una sinagoga allʼaltra, con le torture, li costringevo a bestemmiare Cristo. Ce lʼavevo talmente con loro che li ho perseguitati perfino nelle città straniere!

12. Proprio per questo scopo ero in viaggio verso Damasco, incaricato e autorizzato dai sommi sacerdoti,

13. quando, sarà stato circa mezzogiorno, o re, una luce dal cielo più splendente del sole sfolgorò davanti a me e ai miei compagni.

14. Cademmo a terra, ed io udii una voce che mi parlava in ebraico: “Saulo, Saulo, perché mi perseguiti? Stai soltanto facendo del male a te stesso, è duro per te scalciare contro il pungolo!”

Atti 26