Atti 25:6-14 La Parola è Vita (PEV)

6. Dopo una decina di giorni, Festo tornò a Cesarèa e, il giorno successivo, aprì il processo contro Paolo.

7. Quando Paolo arrivò in tribunale, i Giudei venuti da Gerusalemme lo circondarono, lanciandogli contro accuse molto pesanti, che però non potevano provare.

8. Paolo diceva in sua difesa: «Io non ho fatto niente di male né contro la legge dei Giudei, né contro il tempio, e neppure contro Cesare».

9. Allora Festo, per entrare nelle grazie dei Giudei, chiese a Paolo: «Accetti di andare a Gerusalemme? Per queste accuse potresti essere processato là in mia presenza…»

12. Allora Festo, dopo aver conferito con i suoi consiglieri, rispose: «Benissimo, ti sei appellato a Cesare e da Cesare andrai!»

13. Dopo alcuni giorni, il re Agrippa, insieme con sua sorella Berenice, venne a far visita a Festo.

14. Siccome si trattennero per diversi giorni, Festo parlò al re del caso di Paolo. «Abbiamo qui un prigioniero», gli disse, «il cui caso mi è stato lasciato da Felice.

Atti 25