2. E io, Giovanni, vidi la città santa, la nuova Gerusalemme, scendere dal cielo da parte di Dio: splendente, bella come una sposa alle sue nozze.
3. E udii una voce proveniente dal trono che diceva: «Ecco, ora la casa di Dio è fra gli uomini. Egli vivrà con loro ed essi saranno il suo popolo; sì, Dio stesso sarà fra loro.
4. Egli asciugherà tutte le lacrime dai loro occhi e non ci sarà più morte, né lutto, né lamento, né dolore, perché tutte le cose di prima sono scomparse!»
5. E colui che è seduto sul trono disse: «Ecco, io rinnovo tutte le cose!» Poi, rivolto a me, aggiunse: «Scrivi, perché ciò che ti dico è vero e degno di fede.
6. È fatto! Io sono il Principio e la Fine, il Primo e lʼUltimo. A chi ha sete darò il privilegio di bere gratuitamente alla fonte dellʼacqua della vita.
7. Chi vince possiederà tutte queste benedizioni: io sarò il suo Dio ed egli sarà mio figlio.
8. Ma per quanto riguarda i codardi, i miscredenti, i corrotti, gli omicidi, i fornicatori, quelli che praticano magie, gli idolatri e tutti i bugiardi, la loro fine è nello stagno dove bruciano il fuoco e lo zolfo: vale a dire la seconda morte».
9. Allora uno dei sette angeli, che avevano versato i calici contenenti i sette flagelli, mi si avvicinò, dicendo: «Vieni con me, ti mostrerò la sposa dellʼAgnello!»
18-19. La città era dʼoro puro, brillante come cristallo, e le mura erano fatte di diaspro, costruite su dodici basamenti ornati dʼogni specie di pietre preziose:il primo era un diaspro,il secondo uno zaffiro,il terzo un calcedonio,il quarto uno smeraldo,
20. il quinto un sardonico,il sesto una corniola,il settimo un crisolito,lʼottavo un berillo,il nono un topazio,il decimo un crisopazio,lʼundicesimo un giacinto,il dodicesimo unʼametista.
21. Le dodici porte erano dodici perle, una perla per porta! La piazza principale era dʼoro puro, trasparente come cristallo.
22. Nella città non vidi alcun tempio, perché il Signore Dio, lʼOnnipotente, e lʼAgnello erano adorati ovunque.
23. La città non ha bisogno né di sole né di luna che la illuminino, perché la illuminano la gloria di Dio e dellʼAgnello.
24. La sua luce risplenderà sulle nazioni della terra e i governanti del mondo le faranno omaggio della loro gloria.