8. E pure ella apparecchia nella state il suo cibo, E raduna nella ricolta il suo mangiare.
9. Infino a quando, o pigro, giacerai? Quando ti desterai dal tuo sonno?
10. Dormendo un poco, sonnecchiando un poco, Piegando un poco le braccia per riposare;
11. La tua povertà verrà come un viandante, E la tua necessità come uno scudiere.
12. L’uomo scellerato, l’uomo da nulla, Procede con perversità di bocca.