Matteo 27:44-56 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

44. Lo stesso gli rimproveravano ancora i ladroni, ch’erano stati crocifissi con lui.

45. Ora, dalle sei ore si fecero tenebre sopra tutta la terra, insino alle nove.

46. E intorno alle nove, Gesù gridò con gran voce, dicendo: Eli, Eli, lamma sabactani? cioè: Dio mio, Dio mio, perchè mi hai lasciato?

47. Ed alcuni di coloro ch’erano ivi presenti, udito ciò, dicevano: Costui chiama Elia.

48. E in quello stante un di loro corse, e prese una spugna, e l’empiè d’aceto; e messala intorno ad una canna, gli diè da bere.

49. E gli altri dicevano: Lascia, vediamo se Elia verrà a salvarlo.

50. E Gesù, avendo di nuovo gridato con gran voce, rendè lo spirito.

51. Ed ecco, la cortina del tempio si fendè in due, da cima a fondo; e la terra tremò, e le pietre si schiantarono;

52. e i monumenti furono aperti e molti corpi de’ santi, che dormivano, risuscitarono.

53. E quelli, essendo usciti de’ monumenti dopo la risurrezion di Gesù, entrarono nella santa città, ed apparvero a molti.

54. Ora il centurione, e coloro ch’erano con lui, guardando Gesù, veduto il tremoto, e le cose avvenute, temettero grandemente, dicendo: Veramente costui era Figliuol di Dio.

55. Or quivi erano molte donne, riguardando da lontano, le quali aveano seguitato Gesù da Galilea, ministrandogli;

56. fra le quali era Maria Maddalena, e Maria madre di Giacomo e di Iose; e la madre de’ figliuoli di Zebedeo.

Matteo 27