Matteo 27:43-51 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

43. Egli si è confidato in Dio; liberilo ora, se pur lo gradisce; poichè egli ha detto: Io son Figliuolo di Dio.

44. Lo stesso gli rimproveravano ancora i ladroni, ch’erano stati crocifissi con lui.

45. Ora, dalle sei ore si fecero tenebre sopra tutta la terra, insino alle nove.

46. E intorno alle nove, Gesù gridò con gran voce, dicendo: Eli, Eli, lamma sabactani? cioè: Dio mio, Dio mio, perchè mi hai lasciato?

47. Ed alcuni di coloro ch’erano ivi presenti, udito ciò, dicevano: Costui chiama Elia.

48. E in quello stante un di loro corse, e prese una spugna, e l’empiè d’aceto; e messala intorno ad una canna, gli diè da bere.

49. E gli altri dicevano: Lascia, vediamo se Elia verrà a salvarlo.

50. E Gesù, avendo di nuovo gridato con gran voce, rendè lo spirito.

51. Ed ecco, la cortina del tempio si fendè in due, da cima a fondo; e la terra tremò, e le pietre si schiantarono;

Matteo 27