Matteo 26:1-12 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

1. ED avvenne che, quando Gesù ebbe finiti tutti questi ragionamenti, disse a’ suoi discepoli:

2. Voi sapete che fra due giorni è la pasqua; e il Figliuol dell’uomo sarà dato in mano del magistrato, per essere crocifisso.

3. Allora si raunarono i principali sacerdoti, e gli Scribi, e gli anziani del popolo, nella corte del sommo sacerdote, detto Caiafa;

4. e presero insieme consiglio di pigliar Gesù con inganno, e di farlo morire.

5. Ma dicevano: Non convien farlo nella festa; acciocchè non si faccia tumulto fra il popolo.

6. ORA, essendo Gesù in Betania, in casa di Simone lebbroso,

7. era venuta a lui una donna, avendo un alberello d’olio odorifero di gran prezzo; ed ella l’avea sparso sopra il capo di Cristo, mentre era a tavola.

8. E i suoi discepoli, avendo ciò veduto, furono indegnati, dicendo: A che far questa perdita?

9. Poichè quest’olio si sarebbe potuto vendere un gran prezzo, e quello darsi a’ poveri.

10. Ma Gesù, conosciuto ciò, disse loro: Perchè date voi noia a questa donna? poichè ella ha fatta una buona opera inverso me.

11. Perciocchè sempre avete i poveri con voi; ma me non mi avete sempre.

12. Poichè costei, versando quest’olio sopra il mio corpo, l’ha fatto per imbalsamarmi.

Matteo 26