Matteo 23:5-15 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

5. E fanno tutte le loro opere per esser riguardati dagli uomini; ed allargano le lor filatterie, ed allungano le fimbrie delle lor veste.

6. Ed amano i primi luoghi a tavola ne’ conviti, e i primi seggi nelle raunanze;

7. e le salutazioni nelle piazze; e d’esser chiamati dagli uomini: Rabbi, Rabbi.

8. Ma voi, non siate chiamati Maestro; perciocchè un solo è il vostro Dottore, cioè Cristo; e voi tutti siete fratelli.

9. E non chiamate alcuno sopra la terra vostro padre; perciocchè un solo è vostro Padre, cioè, quel ch’è ne’ cieli.

10. E non siate chiamati dottori; perciocchè un solo è il vostro Dottore, cioè Cristo.

11. E il maggior di voi sia vostro ministro.

12. Or chiunque si sarà innalzato, sarà abbassato; e chiunque si sarà abbassato, sarà innalzato.

13. Ora, guai a voi, Scribi e Farisei ipocriti! perciocchè voi serrate i regno dei cieli davanti agli uomini; poichè voi non entrate, nè lasciate entrar coloro ch’erano per entrare.

14. Guai a voi, Scribi e Farisei ipocriti! perciocchè voi divorate le case delle vedove; e ciò, sotto specie di far lunghe orazioni; perciò, voi riceverete maggior condannazione.

15. Guai a voi, Scribi e Farisei ipocriti! perciocchè voi circuite il mare e la terra, per fare un proselito; e, quando egli è fatto, voi lo fate figliuol della geenna il doppio più di voi.

Matteo 23