2. Gli Scribi e i Farisei seggono sopra la sedia di Mosè.
3. Osservate adunque, e fate tutte le cose che vi diranno che osserviate; ma non fate secondo le opere loro; perchè dicono, ma non fanno.
4. Perciocchè legano pesi gravi ed importabili, e li mettono sopra le spalle degli uomini; ma essi non li vogliono pur muovere col dito.
5. E fanno tutte le loro opere per esser riguardati dagli uomini; ed allargano le lor filatterie, ed allungano le fimbrie delle lor veste.
6. Ed amano i primi luoghi a tavola ne’ conviti, e i primi seggi nelle raunanze;
7. e le salutazioni nelle piazze; e d’esser chiamati dagli uomini: Rabbi, Rabbi.
8. Ma voi, non siate chiamati Maestro; perciocchè un solo è il vostro Dottore, cioè Cristo; e voi tutti siete fratelli.
9. E non chiamate alcuno sopra la terra vostro padre; perciocchè un solo è vostro Padre, cioè, quel ch’è ne’ cieli.
10. E non siate chiamati dottori; perciocchè un solo è il vostro Dottore, cioè Cristo.
11. E il maggior di voi sia vostro ministro.
12. Or chiunque si sarà innalzato, sarà abbassato; e chiunque si sarà abbassato, sarà innalzato.
13. Ora, guai a voi, Scribi e Farisei ipocriti! perciocchè voi serrate i regno dei cieli davanti agli uomini; poichè voi non entrate, nè lasciate entrar coloro ch’erano per entrare.
14. Guai a voi, Scribi e Farisei ipocriti! perciocchè voi divorate le case delle vedove; e ciò, sotto specie di far lunghe orazioni; perciò, voi riceverete maggior condannazione.
15. Guai a voi, Scribi e Farisei ipocriti! perciocchè voi circuite il mare e la terra, per fare un proselito; e, quando egli è fatto, voi lo fate figliuol della geenna il doppio più di voi.
16. Guai a voi, guide cieche! che dite: Se alcuno ha giurato per lo tempio, non è nulla; ma se ha giurato per l’oro del tempio, è obbligato.
17. Stolti e ciechi! perciocchè, quale è maggiore, l’oro, o il tempio che santifica l’oro?
18. Parimente, se alcuno ha giurato per l’altare, non è nulla; ma se ha giurato per l’offerta che è sopra esso, è obbligato.