Marco 4:30-37 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

30. DICEVA ancora: A che assomiglieremo il regno di Dio? o con qual similitudine lo rappresenteremo?

31. Egli è simile ad un granel di senape, il quale, quando è seminato in terra, è il più piccolo di tutti i semi che son sopra la terra;

32. ma, dopo che è stato seminato, cresce, e si fa la maggiore di tutte l’erbe, e fa rami grandi, talchè gli uccelli del cielo possono ripararsi sotto l’ombra sua.

33. E per molte tali parabole proponeva loro la parola, secondo che potevano udire.

34. E non parlava loro senza similitudine; ma, in disparte, egli dichiarava ogni cosa a’ suoi discepoli.

35. OR in quello stesso giorno, fattosi sera, disse loro: Passiamo all’altra riva.

36. E i discepoli, licenziata la moltitudine, lo raccolsero, così come egli era, nella navicella. Or vi erano delle altre navicelle con lui.

37. Ed un gran turbo di vento si levò, e cacciava le onde dentro alla navicella, talchè quella già si empieva.

Marco 4