Luca 22:3-15 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

3. Or Satana entrò in Giuda, detto per soprannome Iscariot, il quale era del numero de’ dodici.

4. Ed egli andò, e ragionò co’ principali sacerdoti, e co’ capitani, come egli lo metterebbe loro nelle mani.

5. Ed essi se ne rallegrarono, e patteggiarono con lui di dargli danari.

6. Ed egli promise di darglielo nelle mani; e cercava opportunità di farlo senza tumulto.

7. OR venne il giorno degli azzimi, nel qual conveniva sacrificar la pasqua.

8. E Gesù mandò Pietro e Giovanni, dicendo: Andate, apparecchiateci la pasqua, acciocchè la mangiamo.

9. Ed essi gli dissero: Ove vuoi che l’apparecchiamo?

10. Ed egli disse loro: Ecco, quando sarete entrati nella città, voi scontrerete un uomo, portando un testo pien d’acqua; seguitatelo nella casa ov’egli entrerà.

11. E dite al padron della casa: Il Maestro ti manda a dire: Ov’è la stanza, nella quale io mangerò la pasqua co’ miei discepoli?

12. Ed esso vi mostrerà una gran sala acconcia; quivi apparecchiate la pasqua.

13. Essi dunque, andati, trovaron come egli avea lor detto, ed apparecchiaron la pasqua.

14. E quando l’ora fu venuta, egli si mise a tavola, co’ dodici apostoli.

15. Ed egli disse loro: Io ho grandemente desiderato di mangiar questa pasqua con voi, innanzi che io soffra.

Luca 22