1. IO son l’uomo che ha veduta afflizione, Per la verga dell’indegnazion del Signore.
2. Egli mi ha condotto, e fatto camminar nelle tenebre, E non nella luce.
3. Certo, egli mi ritorna addosso, E rivolge la sua mano contro a me tuttodì.
4. Egli ha fatta invecchiar la mia carne, e la mia pelle; Egli mi ha fiaccate le ossa.
5. Egli ha fatti degli edificii contro a me, E mi ha intorniato di tosco e di affanno.
6. Egli mi ha fatto dimorare in luoghi tenebrosi, A guisa di quelli che son morti già da lungo tempo.
7. Egli mi ha assiepato d’ogn’intorno, sì che non posso uscire; Egli ha aggravati i miei ceppi.
8. Eziandio quando grido e sclamo, Egli chiude il passo alla mia orazione,
9. Egli ha chiuse le mie vie di pietre conce a scarpello, Ha rinvolti i miei sentieri.
10. Egli mi è stato un orso all’agguato, Un leone ne’ suoi nascondimenti.
11. Egli ha traviate le mie vie, Mi ha tagliato a pezzi, mi ha renduto desolato.
12. Egli ha teso l’arco suo, E mi ha posto come un bersaglio incontro alle saette.
13. Egli mi ha fitti nelle reni Gli strali del suo turcasso.
14. Io sono in derisione a tutti i popoli, E son la lor canzone tuttodì.