Isaia 5:18-23 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

18. Guai a coloro che tirano l’iniquità con funi di vanità, e il peccato come con corde di carro!

19. I quali dicono: Affrettisi pure, e solleciti l’opera sua, acciocchè, noi la veggiamo; ed accostisi, e venga pure il consiglio del Santo d’Israele, acciocchè noi lo conosciamo.

20. Guai a coloro che dicono del male bene, e del bene male; i quali fanno delle tenebre luce, e della luce tenebre; i quali fanno dell’amaro il dolce, e del dolce l’amaro!

21. Guai a coloro che si reputano savi, e che sono intendenti appo loro stessi.

22. Guai a coloro che son valenti a bere il vino, e prodi a mescer la cervogia!

23. A coloro che giustificano l’empio per presenti, e tolgono a’ giusti la lor ragione!

Isaia 5