Giobbe 8:7-18 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

7. E la tua condizione di prima sarà stata piccola, E l’ultima diventerà grandissima.

8. Perciocchè domanda pur le età primiere, E disponti ad informarti da’ padri loro;

9. Imperocchè, quant’è a noi, siamo sol da ieri in qua, E non abbiamo intendimento; Perchè i nostri giorni son come un’ombra sopra la terra;

10. Non insegnerannoti essi, e non parlerannoti, E non trarranno essi fuori ragionamenti dal cuor loro?

11. Il giunco sorgerà egli senza pantano? L’erba de’ prati crescerà ella senz’acqua?

12. E pure, mentre è ancor verde, e non è ancora segata, Si secca avanti ogni altra erba.

13. Tali son le vie di tutti quelli che dimenticano Iddio, E così perirà la speranza dell’ipocrita;

14. La cui speranza sarà troncata, E la cui confidanza sarà una casa di ragnolo.

15. Egli si appoggerà in su la casa sua, ma quella non istarà ferma; Egli si atterrà ad essa, ma ella non istarà in piè.

16. Egli è verdeggiante al sole, E i suoi rami si spandono fuori in sul giardino, nel quale è piantato;

17. Le sue radici s’intralciano presso alla fonte, Egli mira la casa di pietra.

18. Ma, se alcuno lo manderà in ruina, divellendolo dal luogo suo, Questo lo rinnegherà dicendo: Io non ti vidi giammai.

Giobbe 8