Giobbe 7:1-7 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

1. Non ha l’uomo un termine della sua milizia in su la terra? E non sono i suoi giorni simili a quelli di un mercenario?

2. Come il servo aspira all’ombra, E il mercenario aspetta il premio della sua opera;

3. Così mi sono stati dati per eredità de’ mesi molesti; E mi sono state assegnate per parte mia notti penose.

4. Se mi son posto a giacere, dico: Quando mi leverò? Quando sarà passata la notte? E mi stanco di dimenarmi fino all’alba.

5. La mia carne è rivestita di vermini, e di gromma di terra; La mia pelle si schianta, e si disfa.

6. I miei giorni son passati via più leggermente che la spola del tessitore, E son venuti meno senza speranza.

7. Ricordati che la mia vita è un vento, Che l’occhio mio non tornerà più a vedere il bene.

Giobbe 7