Giobbe 39:21-30 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

21. Egli raspa nella valle, si rallegra della sua forza, Esce ad incontrare le armi.

22. Egli si beffa della paura, e non si spaventa, E non si volge indietro per la spada.

23. Il turcasso, e la folgorante lancia, E lo spuntone gli risuonano addosso.

24. D’impazienza e di stizza pare ch’egli voglia trangugiar la terra; E non può credere che sia il suon della tromba.

25. Come prima la tromba ha sonato, egli dice: Aha, Aha; Da lontano annasa la battaglia, Lo schiamazzo de’ capitani; e le grida.

26. È per il tuo senno che lo sparviere vola? Che spiega le sue ali verso il mezzodì?

27. L’aquila si leva ella ad alto per lo tuo comandamento? E fai tu ch’ella faccia il suo nido in luoghi elevati?

28. Ella dimora e si ripara nelle rupi, Nelle punte delle rocce, ed in luoghi inaccessibili.

29. Di là ella spia il pasto, Gli occhi suoi mirano da lontano.

30. I suoi aquilini ancora sorbiscono il sangue, E dove sono corpi morti, quivi ella si ritrova.

Giobbe 39