10. Ma niuno dice: Ove è Dio, mio fattore, Il quale dà materia di cantar di notte?
11. Il qual ci ammaestra più che le bestie della terra, E ci rende savi più che gli uccelli del cielo?
12. Quivi adunque gridano, ed egli non li esaudisce, Per la superbia de’ malvagi.
13. Certamente Iddio non esaudisce la vanità, E l’Onnipotente non la riguarda.
14. Quanto meno esaudirà egli te, che dici che tu nol riguardi? Giudicati nel suo cospetto, e poi aspettalo.