Giobbe 30:10-21 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

10. Essi mi abbominano, si allontanano da me, E non si rattengono di sputarmi nel viso.

11. Perciocchè Iddio ha sciolto il mio legame, e mi ha afflitto; Laonde essi hanno scosso il freno, per non riverir più la mia faccia.

12. I giovanetti si levano contro a me dalla man destra, mi spingono i piedi, E si appianano le vie contro a me, per traboccarmi in ruina;

13. Hanno tagliato il mio cammino, si avanzano alla mia perdizione, Niuno li aiuta;

14. Sono entrati come per una larga rottura, Si sono rotolati sotto le ruine.

15. Spaventi si son volti contro a me, Perseguitano l’anima mia come il vento; E la mia salvezza è passata via come una nuvola.

16. Ed ora l’anima mia si versa sopra me, I giorni dell’afflizione mi hanno aggiunto.

17. Di notte egli mi trafigge l’ossa addosso; E le mie arterie non hanno alcuna posa.

18. La mia vesta è tutta cangiata, per la quantità della marcia delle piaghe, E mi stringe come la scollatura del mio saio.

19. Egli mi ha gittato nel fango, E paio polvere e cenere.

20. Io grido a te, e tu non mi rispondi; Io mi presento davanti a te, e tu non poni mente a me.

21. Tu ti sei mutato in crudele inverso me; Tu mi contrasti con la forza delle tue mani.

Giobbe 30