Giobbe 3:5-8 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

5. Tenebre, ed ombra di morte rendanlo immondo; La nuvola dimori sopra esso; Queste cose rendanlo spaventevole, quali sono i giorni più acerbi.

6. Caligine ingombri quella notte; Non rallegrisi fra i giorni dell’anno, Non sia annoverata fra i mesi.

7. Ecco, quella notte sia solitaria, Non facciansi in essa canti alcuni.

8. Maledicanla coloro che maledicono i giorni, I quali son sempre apparecchiati a far nuovi lamenti.

Giobbe 3