Giobbe 21:30-34 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

30. Che il malvagio è riparato al giorno della ruina, Quando le ire sono sparse.

31. Chi gli rappresenterà la sua via in faccia? E chi gli farà la retribuzione di ciò ch’egli ha fatto?

32. Poi appresso egli è portato ne’ sepolcri, E non attende più ad altro che all’avello.

33. I cespi della valle gli son dolci; Ed egli si tira dietro tutti gli uomini, Siccome davanti a lui ne son iti innumerabili.

34. Come dunque mi consolate voi vanamente? Conciossiachè nelle vostre repliche vi sia sempre della prevaricazione.

Giobbe 21