1. Il mio spirito si dissolve, I miei giorni sono spenti, I sepolcri mi aspettano.
2. Non ho io appresso di me degli schernitori? E l’occhio mio non dev’egli sopportare le loro provocazioni?
3. Deh! metti pegno, dammi sicurtà per piatir teco; Chi sarà colui che mi toccherà nella mano?