Giobbe 11:11-14 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

11. Perciocchè egli conosce gli uomini vani; E veggendo l’iniquità, non vi porrebbe egli mente?

12. Ma l’uomo è scemo di senno, e temerario di cuore; E nasce simile a un puledro di un asino salvatico.

13. Se tu addirizzi il cuor tuo, E spieghi le palme delle tue mani a lui;

14. Se vi è iniquità nella tua mano, e tu l’allontani da te, E non lasci dimorare alcuna perversità ne’ tuoi tabernacoli;

Giobbe 11